Cyber sicurezza in quattro regole
In occasione del Safer Internet Day 2017, la Giornata internazionale della sicurezza online, svoltasi lo scorso 7 febbraio, trovate elencate di seguito quattro regole di semplice applicazione. Regole elaborate dagli esperti per tenere le reti informatiche aziendali al sicuro da possibili cyber attacchi.
1. Usare password lunghe e complesse, cioè di almeno otto caratteri, composte simultaneamente da lettere, numeri e simboli. La password ideale deve essere casuale, ma anche contenere informazioni legate al proprietario per facilitarne la memorizzazione (ad esempio la propria pizza preferita che nell’esempio é la margherita). Secondo questa regola una password efficace potrebbe essere: piz2za#maR0@erita.
2. Salvare i dati sempre e solo sul server aziendale che è il punto nevralgico di gestione dei dati di una rete informatica. E per questo è anche l’elemento più controllato della rete stessa. I dati memorizzati sul server poi possono essere archiviati, condivisi e messi in sicurezza con logiche predefinite dall’Amministratore di Sistema.
3. Avere antivirus e firewall di rete sempre attivi e aggiornati. Entrambi i dispositivi devono esserci ed essere alla massima efficienza per garantire una rete informatica aziendale sicura. Infatti l’antivirus è indispensabile per proteggere pc e server da virus, da spyware e da programmi malevoli in generale. Mentre il firewall è un altro software per intercettare tutti i dati dannosi che transitano da un singolo dispositivo hardware, proteggendo così a livello perimetrale, l’intera rete informatica.
4. Per ottenere sempre la massima efficienza nei processi di backup gli esperti raccomandano la Regola del 3-2-1. Secondo tale schema occorrono almeno tre copie dei propri dati: una copia salvata sul pc di ciascun utente e due copie di back up, da salvarsi sempre su due supporti di memorizzazione distinti. Infine una delle due copie di back up deve essere conservata in un luogo lontano dai singoli pc dove sono salvati determinati dati (in una sede diversa o in data center specializzati che mettono a disposizione servizi cloud dedicati)